sabato 3 gennaio 2015

RENZI: "I REATI CONTRO GLI ANIMALI NON SARANNO DEPENALIZZATI"

Questi i reati contro gli animali che vogliono depenalizzare. Renzi dichiara che sul maltrattamento degli animali faranno un passo indietro! Prima di cantar vittoria è meglio aspettare, qualche colpo di coda dell’ultimo minuto è sempre possibile!

Divieto di combattimento tra animali – art.544 quinquies
Maltrattamento di animali – art.544 ter
Uccisione di animali – art.544 bis
Uccisione o danneggiamento di animali altrui – art.638 c.p.
Roma, 23 dicembre 2014 - Per il «decreto sulla giustizia» che depenalizza i reati per la lieve entità del fatto, «molti animalisti sono preoccupati perché sembra che depenalizziamo il maltrattamento degli animali. Ma vorrei rassicurare: queste norme non sono ancora legge, saranno modificate. Ascoltiamo sempre tutti. Si può anche sbagliare e modificare in corsa qualche riforma che facciamo». Così il premier Matteo Renzi a Rtl 102.5.
"Finalmente il premier si è accorto che esistono anche gli animali. Mi fa piacere che abbia ammesso l'errore del governo e prometta di modificare il decreto sulla non punibilità per tenuità del fatto, in modo da evitare che restino impuniti i reati contro gli animali. La considero una nuova grande vittoria dalla parte dei nostri piccoli amici, di chi li ama e vuole vederli tutelati. É il risultato di questi giorni di intensa mobilitazione nella quale abbiamo coinvolto l'Italia intera ma certamente continueremo a vigilare e ad essere la voce di chi non ha voce". Così Michela Vittoria Brambilla, presidente della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente, in prima linea nella battaglia contro la depenalizzazione dei reati a danno degli animali, commenta le parole di Renzi sul decreto legislativo.
 "Accogliamo con grande soddisfazione la notizia di una possibile esclusione dei reati contro gli animali dal novero di quelli depenalizzati, obiettivo per il quale avevamo promosso una forte iniziativa in rete. Ringraziamo quanti, in seno al Parlamento, si sono resi portavoce delle nostre preoccupazioni e del nostro allarme circa un possibile 'colpo di spugna'. E Ringraziamo in particolare l'onorevole Amati e l'onorevole Cirinnà che nei giorni scorsi avevano scritto al ministro Orlando". Lo dichiara in una nota l'Enpa,Ente nazionale protezione animali. "Auspichiamo pertanto - prosegue la nota - che lo stop alla depenalizzazione dei reati contro gli animali trovi una positiva conferma anche nel testo del decreto, confermando così quanto di buono ha fatto in questi anni il nostro Paese per assicurare e rafforzare la tutela giuridica degli esseri senzienti non umani". 

Fonte: animali@quotidiano.net


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