domenica 8 giugno 2014

Bocconi avvelenati a Spinea morti sei cani in sette giorni.


È successo al Villaggio dei Fiori: gli animali sarebbero vittime della stricnina Si raccomanda di evitare la zona di via Baseggio finchè non sarà bonificata.

SPINEA. Bocconi avvelenati, allarme al Villaggio dei Fiori, dove secondo diversi residenti e l’associazione Mamma Rosa sono già morti sei cani solo nell’ultima settimana. I bocconcini, imbevuti probabilmente di stricnina, un veleno letale che non lascia scampo e lasciati tra l’erba in modo da essere trovati e inghiottiti dai cani a passeggio, sono stati disseminati in particolare nell’area cani tra via Baseggio e via De Curtis, non lontano dalla zona del supermercato Pam.
Chiaro l’intento di colpire gli animali, sia perché la zona è appositamente predisposta per liberare i cani all’interno di un recinto, sia perché la stricnina è un tipo di veleno che non lascia scampo, molto più letale del normale veleno per topi utilizzato in altre occasioni dagli avvelenatori. I cani deceduti, infatti, sono morti nel giro di un’ora o poco più. Diversi i casi segnalati che hanno fatto scattare l’allarme in città.
Martedì sono morti due meticci di proprietà di una signora del posto. Lunedì era toccato a due esemplari di Amstaff, cani strutturalmente molto forti, morti circa un’ora dopo aver scorrazzato nella zona incriminata. I casi continuano fino a una settimana fa, con la morte di un altro cane, ma si tratta solo degli episodi denunciati e resi pubblici dai proprietari o da conoscenti, altri potrebbero essere accaduti nello stesso periodo recente. Già informato dell’accaduto il sindaco di Spinea Silvano Checchin.
A denunciare il fatto sono stati alcuni residenti del Villaggio dei Fiori. «Io stesso ieri ho temuto per la mia cagnolina», afferma Stefano Mozzato, residente in zona, «è stata male e sapendo dei casi precedenti ho subito chiamato il veterinario, che ha effettuato degli esami del sangue. Fortunatamente è salva, ma come altri ho deciso di evitare l’area cani per un po’. Ci siamo mobilitati e denunceremo il fatto anche ai carabinieri, perché il pericolo non è solo per i cani, ma anche per i bambini, che possono raccogliere i bocconi avvelenati e poi mettersi le mani in bocca».
L’allarme è stato raccolto anche dall’associazione animalista Mamma Rosa, che si occupa, tra le altre cose, di recupero e adozioni di cani e gatti abbandonati tra le province di Venezia, Padova e Treviso. Sul proprio profilo Facebook, dove i soci hanno rilanciato l’allarme, raccomandandosi a vicenda di tenersi lontani dall’area cani di via Baseggio, è arrivata negli ultimi giorni l’indignazione di molti residenti e proprietari di animali, preoccupati dall’ecatombe che in pochi giorni ha ucciso almeno sei cani di tutte le taglie. Tutti raccomandano di evitare la zona fintantoché non verrà ordinata una bonifica dell’area.
Filippo De Gaspari
http://nuovavenezia.gelocal.it/cronaca/2014/06/05/news/bocconi-avvelenati-a-spinea-morti-sei-cani-in-sette-giorni-1.9370998


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